Vi sono alcuni integratori vitaminici che colorano le urine. Lo sanno bene gli sportivi e tutte quelle persone che assumono integratori vitaminici abbinati alla propria dieta.
Dopo l’assunzione di un integratore, sono molte le persone che notano il cambiamento del colore delle urine in un tipico giallo oro. Altri integratori sono famosi per rendere il colore dell’urina fluorescente. Trattasi di una caratteristica di molti integratori vitaminici totalmente innocua e che non deve assolutamente destare alcuna preoccupazione.
Le cause del cambiamento del colore dell’urina che diviene giallo fosforescente sono legate principalmente alla presenza negli integratori di una vitamina idrosolubile, denominata riboflavina o vitamina B2.
Integratori vitaminici ricchi di riboflavina o vitamina B2
Nell’assunzione di un integratore vitaminico particolarmente ricco di riboflavina o vitamina B2, non tutta la quota viene assorbita dal nostro organismo: grazie all’idrosolubilità di questa sostanza, la quota non assorbita viene eliminata per mezzo dell’urina, la quale assume un colore tendente al giallo intenso o limone.
Come tutti gli altri tipi di vitamine idrosolubili il nostro organismo è in grado di eliminare gli eccessi di vitamina B2, senza la manifestazione di alcun sintomo di tossicità: questi ultimi sono possibili quando le dosi assunte sono particolarmente elevate.
Il fabbisogno quotidiano di un individuo è di circa 1,3 mg; l’assorbimento che avviene nell’intestino tenue è saturabile. Per questa ragione dosi superiori di vitamina non fanno altro che essere espulse dall’organismo per mezzo delle urine. La capacità massima di assorbimento del nostro organismo si attesta attorno ai 25 grammi circa.
Come ridurre il cambiamento di colore dell’urina dopo l’assunzione di integratori vitaminici
Per ridurre l’effetto di colorazione delle urine dopo l’assunzione di integratori vitaminici che determinano questo piccolo inconveniente, basta dividere in due la compressa dell’integratore prima dell’assunzione.
Potete assumere le due parti dell’integratore in due momenti differenti della giornata. Il nostro consiglio è di assumere le due parti della compressa in concomitanza con i pranzi principali della giornata.
Quali sono i farmaci che colorano le urine?
Le urine normalmente sono caratterizzate dal tipico colore giallo paglierino e da un aspetto limpido. Oltre agli integratori alimentari vitaminici, vi sono anche una serie di farmaci capaci di alterare il normale colore delle urine.
Farmaci che colorano le urine di rosso
Tra i farmaci che colorano le urine di rosso vi sono desferrioxamina, doxorubicina, levodopa, entacapone, e ancora fenotiazine, fenitoina, rifampicina, senna (urine alcaline), epirubicina, sulfametossazolo e ibuprofene.
Farmaci che colorano le urine di giallo
I farmaci capaci di colorare le urine di giallo sono rispettivamente clorochina, fluorescina, nitrofurantoina, e ancora primachina, riboflavina, senna (urine alcaline) sulfasalazina (urine alcaline) e sulfonamidi.
Farmaci che colorano le urine di arancione
Tra i farmaci che colorano le urine di arancione vi sono fluorescina, rifamipicina, sulfasalanzina (urine alcaline) e warfarin.
Farmaci che colorano le urine di verde blu
I farmaci capaci di colorare le urine di verde o di blu sono amitriptilina, indometacina, blu di metilene, triamterene, mitoxantrone.
Farmaci che colorano le urine di viola
Da ultimo il farmaco capace di colorare le urine di viola è senna. È bene precisare che le urine tenderanno al viola con una dieta ad alto tenore proteico.
Colore delle urine: cosa ci dice sul nostro stato di salute?
Le urine ed il loro colore sono in grado di dirci molto sul nostro stato di salute. E pensare che non sono molte le persone che ci badano e che ci fanno caso: eppure il colore delle urine rappresenta certamente un fattore in grado di fornirci informazioni interessanti sul nostro organismo.
Il colore delle urine di una persona è in grado di variare notevolmente la propria colorazione. Il colore può variare dal classico giallo paglierino, ambra, giallo fosforescente, o ancora rossa, verde, blu, marrone, o addirittura nero.
Generalmente possiamo affermare che il colore giallo paglierino con aspetto trasparente è sinonimo di buono stato di salute. Una persona che non soffre di particolari problemi di salute ha delle urine limpide, di colore giallo paglierino e che non emettono odori sgradevoli.
Il colore più o meno scuro ed intenso dell’urina indica lo stato di idratazione di una persona: se l’urina è trasparente significa che la persona è abbastanza idratata. Se al contrario l’urina ha un tono giallo acceso significa che vi è uno stato di parziale disidratazione.
Urine di colore verde o blu
Talvolta è possibile che compaiano colorazioni delle urine insolite, tendenti al colore verde o al colore blu. Questi colori insoliti delle urine spesso e volentieri sono determinati da cause non patologiche ma dall’assunzione di farmaci integratori o particolari alimenti in grado di alterare colore ed odore dell’urina.
Uno degli esempi più classici di alterazione del colore e dell’odore delle urine è rappresentato dal consumo di asparagi; in questo caso le urine possono assumere una colorazione tendente al verde ed un odore sgradevole. Alcuni integratori o farmaci come la vitamina b possono rendere l’urina di colore verde.
Urine di colore giallo fosforescente
L’esempio forse più classico dell’urina che assume una colorazione gialla fosforescente, è determinata dall’assunzione di biochetasi, un integratore molto utilizzato e conosciuto. Biochetasi e pipì gialla sono una condizione che sarà certamente capitata a molte persone.
Pipì marrone nei bambini
Anche per i bambini, l’urina di un soggetto in buona salute è caratterizzata da un colore giallo limpido, di diverse tonalità più o meno intense.
Nel corso delle giornate estive, dopo ore di giochi all’aperto o la mattina dopo una lunga notte di riposo, il colore delle urine sarà più intenso, quasi tendente all’ambra. Come avviene per gli adulti, se il bambino avrà bevuto molta acqua, in quel caso l’urina assumerà una colorazione più chiara.
I genitori di un bambino prestano solitamente molta attenzione al colore dell’urina del piccolo e si spazientiscono, come è comprensibile se la pipì del bambino assume colorazioni inconsuete. Vediamo le principali cause di urina scura nel bambino.
Le principali cause di urina scura nel bambino
Le variazioni di colore dell’urina del bambino tendente allo scuro possono verificarsi per cause innocue. L’urina scura può a volte essere causata dall’utilizzo delle barbabietole nell’insalata o ancora di altri prodotti contenenti al loro interno pigmenti brillanti.
Queste trasformazioni di colore non devono dunque destare preoccupazioni; il normale colore dell’urina viene infatti ripristinato con velocità.
Come ampiamente spiegato nei paragrafi precedenti, i cambiamenti di colore dell’urina possono inoltre essere determinati dall’assunzione di farmaci e di integratori alimentari.
Ovviamente un genitore premuroso ed attento sarà in grado di comprendere di come il cambiamento del colore dell’urina del proprio piccolo potrà essere determinato da fattori come l’alimentazione, l’assunzione di farmaci o di integratori alimentari.
Malattie che causano il cambio di colore dell’urina nel bambino
Da un punto di vista epidemiologico le statistiche delle patologie che causano l’alterazione del colore dell’urina del bambino sono molteplici.
La causa più comune di questa condizione è da ricercarsi nella disidratazione, causata da alte temperature, episodi di vomito, diarrea o ancora sovraffaticamento fisico o sudorazione grave.
È inoltre bene precisare che l’epatite A è un’infezione abbastanza comune: il virus è particolarmente sensibile e aggressivo nei bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni. Questa infezione avviene per via oro fecale. Per questa ragione l’epatite A viene comunemente definita la malattia delle mani sporche.
Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità circa 1,4 milioni di persone in tutto il mondo si ammalano ogni anno di epatite A: una grande fetta di ammalati riguarda i bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni.