INCI cosmetici: di cosa si tratta
Quante volte ti hanno detto che per capire la qualità dei prodotti di bellezza devi leggerne gli INCI cosmetici? Facile vero? Ci riuscirebbe anche un bambino! Mmmhhh… pensandoci meglio…
… credo di avere esagerato un pochino!
Forse solo l’idea ti rende come la ragazza della foto?
In realtà devi ancora capire di che cosa stiamo parlando. Scommetto che hai già fatto una corsa in bagno a prendere in mano il flacone della tua crema idratante preferita.Hai guardato l’etichetta nel retro. Hai tentato di leggerla.
Hai visto una miriade di simboli, numeri, parole troppo complicate per essere pronunciate. Figuriamoci intese.
Non dirmi che getti la spugna senza provare a capire qualcosa sugli INCI cosmetici. Concediti qualche minuto di relax e leggi questo articolo con attenzione.
Vedrai che insieme faremo chiarezza e capiremo come, imparare a leggere e riconoscere gli ingredienti dei cosmetici, ti può essere d’aiuto.
I.N.C.I. è una sigla che significa “International Nomenclature of Cosmetic Ingredients”, ossia nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici.
Come possiamo intuire dal nome, si tratta di una denominazione utilizzata in tutto il mondo e riferita specificamente ai prodotti cosmetici. Tra i paesi che hanno adottato tale sistema troviamo i membri dell’Unione Europea, gli Stati Uniti d’America, la Russia, il Canada, il Sudafrica e il Brasile.
Venne introdotta nel 1997 al fine di indicare in maniera standardizzata e interpretabile gli ingredienti che compongono una formulazione cosmetica.
In questa maniera si pensò di tutelare il consumatore. Nello specifico, aiutare le persone che soffrono di allergie a individuare le sostanze a cui loro sono allergiche prima di acquistare e utilizzare un prodotto.
In pratica elenca tutti gli ingredienti presenti in un cosmetico e obbliga il produttore a indicarli nell’etichetta secondo un criterio prestabilito.
Quale criterio? In ordine decrescente di concentrazione. Cosa significa?
Che quando leggi gli INCI cosmetici, la prima sostanza che incontri è quella presente nella percentuale più alta. L’ultima è quella contenuta in percentuale minore. Anche se, in realtà, è permesso citare alla fine in ordine sparso le sostanze con una concentrazione più bassa dell’1%. Per le sue caratteristiche, ovviamente leggere la lista di ingredienti presenta molti vantaggi di cui potrai beneficiare al momento di effettuare i tuoi acquisti.
INCI cosmetici: come individuarli e leggerli
In questa parte dall’articolo faremo un po’ di pratica.
Mentre ti spiego come individuare e leggere gli INCI cosmetici, potrai seguirmi guardando la foto qui sotto. Sarà un validissimo ausilio!
Quello che vedi sulla destra è la lista degli ingredienti del nostro prodotto anticellulite con Visnadine. Se vuoi sapere di più sulle sue caratteristiche, ti invito a fare un salto nella pagina dedicata a Visna Forte Donna o Visna Forte Uomo se sei un uomo.
Iniziamo con l’esercizio più semplice. Andiamo a individuare dove si trova l’Inci.
Dobbiamo cercare un elenco di sostante che inizia con la dicitura “ingredients”.
In questo caso è stato semplice perché l’etichetta ha una grafica pulita e ben leggibile, ma credimi, a volte bisogna aguzzare bene lo sguardo per individuare gli INCI cosmetici.
L’ordine delle sostanze
Ti ricordi cosa abbiamo detto rispetto all’ordine delle sostanze?
Troviamo prima quelle presenti in percentuale maggiore. In questo caso, dunque, la crema è composta prevalentemente da acqua. Tieni a mente che nei cosmetici, l’acqua sarà sempre la sostanza più abbondante. Possiamo tranquillamente passare a leggere il secondo della lista. “CI 42090”, invece, è presente in quantità estremamente ridotta.
La vedi la freccina che ho disegnato circa alla metà dell’elenco? Vai pure a riguardare la foto. Bene… la metà della lista rappresenta, in linea generale, la demarcazione tra percentuale sufficiente di principi attivi e quantità molto minima degli stessi.
Le sostanze presenti in questa parte dell’elenco hanno funzioni stabilizzanti della texture, coloranti o conservanti. Ma non hanno nessun effetto sulla pelle a tali dosaggi insignificanti.
La formulazione precisa dei vari cosmetici, come le migliori ricette, rimane gelosamente custodita dalle aziende produttrici. Questo dettaglio ti aiuterà ad avere un’idea della qualità del cosmetico.
La prossima volta che acquisterai la crema all’ultimo grido che si vanta di contenere il “superprincipio attivo xyz”, ricorda ciò che ti ho appena insegnato.
Se vedi tale principio comparire fra i primi nomi, allora puoi avere la sicurezza che il cosmetico effettivamente manterrà le promesse.
Se, invece, il “superprincipio xyz” si trova dopo la fatidica metà dell’elenco, ti consiglio vivamente di rimettere il prodotto sullo scaffale.
Riprendiamo un momento l’INCI della Visnadine che abbiamo analizzato poc’anzi. Il punto forte di questo gel, da cui riceve addirittura il nome commerciale Visna Forte, è la presenza del principio attivo Visnadine. Come puoi vedere, ti accorgi subito che tale sostanza si trova tra i primissimi posti. Hai la certezza di effettuare un buon acquisto.
INCI cosmetici: come interpretarli
Leggendo l’elenco avrai notato che abbiamo a che fare con una bella serie di nomi simpatici. Alcuni in inglese ed altri in latino.
Generalmente si usa il nome latino per indicare la dicitura scientifica delle sostanze presenti nella propria forma naturale, senza aver subito modificazioni chimiche. Rientrano in questo caso gli ingredienti botanici o presenti nella farmacopea.
L’esempio più classico che possiamo utilizzare è quello degli oli essenziali, molto utilizzati negli INCI cosmetici per le loro caratteristiche chimico-fisiche. Il famoso Olio Resinato di Capsico che tanto amiamo noi di FGM04 lo puoi trovare sottoforma di “Capsicum Frutescens Oleoresin”.
Lo hai già individuato nell’etichetta qui sopra? Per tutto il resto si usa l’inglese.
È opportuno precisare che alcune aziende decidono di utilizzare prevalentemente o esclusivamente l’inglese. Una menzione particolare bisogna farla per i coloranti artificiali.
In qualsiasi cosmetico tu abbia tra le mani, con l’eccezione delle tinture per capelli, questi ultimi possono essere indicati tramite il “Color Index”, abbreviato “CI” e seguito da 5 cifre (CI 15985, per citarne uno, indica i derivati azoici).
E l’eccezione delle tinture dei capelli?
Le aziende hanno l’obbligo di indicare sempre il nome chimico.
INCI cosmetici: ci dicono cosa evitare
Raccontandoti della nascita dell’INCI ti ho detto che l’obiettivo iniziale era aiutare le persone con alcune allergie a evitare prodotti potenzialmente pericolosi per la loro salute. Se io sono allergico alla caffeina e vedo che un cosmetico la contiene, semplicemente mi concentrerò su un altro prodotto.
Ma se io non sono a conoscenza di un’eventuale allergia? Come mi prevengo?
Gli INCI cosmetici ci danno una mano anche in questo caso. Ci sono, infatti, una serie di sostanze che hanno caratteristiche particolarmente negative ed andrebbero evitate a prescindere. Tra queste troviamo anche quelle con un alto potere allergenico.
Visto che le aziende sono obbligate a indicare qualsiasi sostanza contenuta nel cosmetico, tu potrai individuarne la presenza e correre ai ripari. Andiamo ad analizzare le classi di sostanze che dovrai evitare, o quantomeno alle quali dovrai prestare attenzione.
√ Altamente allergizzanti: Se il cosmetico che hai scelto contiene alcuni di questi ingredienti in quantitativi importanti, ti consiglio di provare prima alcuni campioncini per testare che tu non abbia una eventuale allergia.
√ Altamente inquinanti: MEA, MIPA, TEA.
√ Non permettono la traspirazione della pelle: tutti i derivati del petrolio, tra cui i siliconi.
A parte quelle indicati, ci sono altre categorie di sostanze “sconsigliate” che hanno creato diversi dubbi sui quali la comunità scientifica non ha ancora trovato risposte soddisfacenti. Tra queste possiamo indicare i Parabeni.
Tratteremo questo tema in maniera approfondita con un articolo dedicato.
In questa sezione abbiamo imparato un altro aspetto fondamentale degli INCI cosmetici. Se una sostanza è inserita all’interno degli ingredienti permessi non significa che sia innocua.
Dovrai sempre verificare che tu non abbia allergie o intolleranze a un particolare componente. Dedica sempre un po’ di tempo ad effettuare le dovute valutazioni prima di procedere col tuo acquisto.
In caso di dubbi, ricorri ai campioncini prova gratuiti. Un aspetto che ha sempre contraddistinto FGM04 dalla concorrenza è proprio questo. Di ogni prodotto presente nel nostro catalogo abbiamo le bustine monodose per permetterti di testare il prodotto sulla tua pelle prima di comprarlo.
INCI cosmetici: i vantaggi
È arrivato il momento di fare il punto della situazione e vedere riuniti in un unico prospetto tutti i benefici che potrai ottenere da una corretta lettura e valutazione degli INCI dei prodotti cosmetici.
√ Risparmierai risorse. Utilizzerai il tuo denaro per la vera qualità. Eviterai prodotti economici che non produrranno effetti.
√ Acquisterai consapevolmente. Sarai in grado di capire le ragioni per cui dovrai scegliere un cosmetico anziché un altro.
√ Eviterai l’inquinamento. Contribuirai al diminuire l’utilizzo di sostanze che danneggiano l’ambiente.
√ Salvaguarderai la tua salute. Sarai in grado di evitare tutti i prodotti potenzialmente nocivi.Siamo arrivati alla fine di questo primo articolo dedicato agli aspetti tecnici (definiamoli così) legati ai cosmetici.
Come ho già spiegato nell’articolo di presentazione del blog, in questa sezione parleremo di tutti quegli argomenti legati alla produzione dei cosmetici. Ti spiegherò come nasce una formulazione e come si crea una texture di successo.
Analizzeremo insieme i diversi principi attivi utilizzati e, nel tempo, creeremo un piccolo database delle sostanze che dovranno entrare a far parte del tuo arsenale per mantenere la tua bellezza e la tua salute.
Ti invito, se ancora non lo hai fatto, ad iscriverti alla nostra newsletter gratuita. Riceverai in anteprima gli articoli del nostro blog e potrai approfittare di offerte ed iniziative.
Crediti immagini:
Ragazza con lente. Immagine di stockking su Freepik
Capelli tinti. Immagine di drobotdean su Freepik